LA STAGIONE CONTRATTUALE È APERTA, DEVE CONTINUARE

Nuvole grigie sembrano addensarsi sulle terrazze di Ciro il Grande collegate, quelle, a situazioni molto lontane dai posti di lavoro e dalle attese dei 21.987 dipendenti dell’Istituto (dati al 1° novembre c.a.).

Non consentiremo che intralcino il percorso avviato dal Sindacato unitariamente.

Il 27 ottobre scorso abbiamo sottoscritto l’Accordo a stralcio per l’attribuzione delle progressioni economiche e un Accordo di programma 2022/2024.

Come abbiamo ricordato nel comunicato a commento del nuovo assetto manageriale dell’Istituto, ci aspettiamo un prosieguo del confronto caratterizzato da coerenza e continuità per il raggiungimento degli obiettivi individuati in quei documenti, ad iniziare dai passaggi di Area ex art. 18, e poi allo sviluppo della 4° Area, alla definizione delle Famiglie Professionali, all’attribuzione dei Differenziali stipendiali, all’avvio della mobilità nazionale.

Intanto si inizia con il primo dei tre appuntamenti programmati dalla Delegazione trattante sul tema della PERFORMANCE.

All’O.d.G. della riunione di domani la performance individuale.

Laicamente ci predisponiamo a valutare gli effetti della valutazione 2021 così come inserita e bocciata da Confintesa FP nel Contratto biennale integrativo 2020/2021 e non ancora definita.

Interessati, poi, a capire cosa succederà per l’anno in corso, atteso che nessuna nuova è stata sottoposta al Sindacato né, ci appare, nulla sia stato dettato al Personale circa obiettivi individuali da raggiungere.

Si proseguirà il 5 e il 22 novembre pp.vv. con la performance decentrata e le modalità di calcolo della produttività. Entrambi argomenti di forte impatto anche individuale. Particolare attenzione dovrà essere posta sulla performance decentrata, se e come questa condizionerà le retribuzioni accessorie alla luce del possibile finanziamento della contrattazione integrativa a livello di singola sede (20% delle risorse del Fondo destinate all’incentivo).

Mercoledì 9 p.v. un primo incontro tecnico per la predisposizione dell’Accordo sulla Ripartizione dello stanziamento per interventi assistenziali per l’anno 2022.

Infine, ricevuta nei giorni scorsi un’informativa sulla “stato dell’arte” del c.d. REASSESSMENT abbiamo chiesto alla Delegazione trattante di programmare un incontro o convocare l’O.P.I. per approfondire il contenuto del documento. Alcuni dati sono, a nostro parere, di assoluta rilevanza. Accenniamo solo ai buoni risultati di produttività ottenuti pure in coincidenza della perdita di oltre il 21% del personale in forza nelle sedi di produzione, o alla necessità di programmare percorsi di formazione sulle attività istituzionali con obiettivi molto lontani da quelli dei corsi a catalogo attualmente somministrati al Personale.

Michele Di Lullo

CONFINTESA FP INPS

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