FORMAZIONE … solo

FORMAZIONE…solo

Roma, 22 marzo 2021

Riunione oggi dell’O.P.I. con all’O.d.G. il Piano della formazione 2021/2023 e, come avevamo sollecitato, i dati dei parametri di liquidazione dell’incentivo ordinario e incentivo speciale.

Purtroppo l’esame di quest’ultimo argomento è stato rinviato. Vista l’importanza dell’argomento, CONFINTESA FP ha chiesto che l’aggiornamento sia programmato in tempi rapidissimi.

Il Piano triennale della formazione presenta una serie di impegni, alcuni molto specifici che, a nostro parere, dovranno tradursi in opportunità per tutto il Personale.

Nel documento sono previsti interventi legati alle attività di contrasto ai riflessi socioeconomici dell’emergenza Covid-19 o alla riorganizzazione dell’Istituto. Altri in prosecuzione di programmi già avviati. In particolare è previsto un Piano di formazione per consolidare le competenze trasversali propedeutiche alla rotazione del Personale, per la prevenzione della corruzione come immagina l’Amministrazione o meglio, come intendiamo noi, per favorire e coinvolgere tutti nello Smart Working, anche quando si tornerà alla modalità ordinaria.

Saranno predisposti piani di formazione in materia di vigilanza, per operatori e componenti dei Comitati, sul contenzioso amministrativo e nelle aree connesse alla innovazione e trasformazione digitale. E, poi, corsi su Office e lingue straniere. L’offerta formativa si amplierà con lo sviluppo del portale della Formazione. Bene l’impegno a stipulare convenzioni con Istituzioni per favorire l’accesso a percorsi universitari o per il riconoscimento di crediti formativi. È un obiettivo che CONFINTESA FP apprezza, purché indirizzato anche allo sviluppo professionale del Personale delle Aree A e B e per i colleghi occupati in attività “non o poco smartabili. Sarà rilevato il risultato dell’apprendimento al termine delle attività e l’impatto della formazione sul lavoro e sull’organizzazione. Condividiamo l’idea di una sorta di “fascicolo” personale della formazione.

CONFINTESA FP, visti i riflessi della formazione sulla valutazione e sui percorsi di sviluppo professionale, tiene alto il livello di attenzione, richiamando alla necessità che tutto il personale possa essere edotto ed avere accesso ai percorsi di formazione, anche con riferimento alla strumentazione ed ai dispositivi a disposizione. Ci sembra condivisibile anche la proposta di una regia nazionale, rispetto alla predisposizione e realizzazione dei Piani Regionali.

Col pensiero alle “opportunità formative”, abbiamo ricordato all’Amministrazione quelle fornite con l’iscrizione al c.d. Fondo Credito (il famoso 0,35%) di cui si attende il decreto attuativo, dopo oltre un anno dalla scadenza del termine previsto dalla legge di Bilancio 2020.

Andrea Pietrangeli                                                  Michele Di Lullo
Coordinamento Nazionale                                      Coordinatore Nazionale
O.P.I.                                                                         O.P.I.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *