CCNI 2020/2021: ABBIAMO TOCCATO IL FONDO

CCNI 2020 – 2021 Atto II

Roma, 18 maggio 2021

72^ settimana senza Contratto 2020, 20^ senza Contratto 2021, ma si continua a lavorare…

 

Ripreso il confronto sul Contratto integrativo 2020/2021 (biennale, come voluto da altri). Non abbiamo avuto in esame una seconda bozza con le risposte dell’Amministrazione alle richieste sindacali. Ci riferiamo, ad esempio, alla questione delle procedure selettive, al peso dei titoli di studio e delle c.d. pagelline, nonché alle somme impegnate nei Fondi 2020 e 2021 per la performance individuale.

Ci si è limitati ad affrontare l’art. 5, toccando il Fondo e affrontandone l‘utilizzo per finanziare i “COMPENSI PER PARTICOLARI COMPITI”.

Con l’obiettivo di ricercare un equilibrio tra i compensi legati alle responsabilità ed alle specificità e le somme invece destinate a tutto il Personale per la Produttività e i Progetti speciali, abbiamo verificato e valutato il “peso” delle indennità che, complessivamente, rappresentano quasi il 20% della somme a disposizione per i “PIANI” (come si sarebbe detto un tempo …).

Non a caso abbiamo evidenziato che nel 2020, la produttività raggiunta e “certificata”, in un anno caratterizzato dalla pandemia e dall’enorme impegno dei Lavoratori, sarebbe una beffa vedere risorse sottratte dall’incentivo destinato a tutti, per sostenere scelte organizzative dell’Amministrazione.

Il saccheggio del Fondo, in una sorta di cannibalizzazione, ripropone in INPS il metodo a costo zero di molte delle Riforme della Pubblica Amministrazione.

L’apparizione nel 2021 di novità per il 2020, ora per allora, è insieme alla tempistica (chissà quando vedremo certificato l’Accordone) un altro motivo per la ribadita contrarietà di Confintesa FP alla biennalità.

Abbiamo proposto che, a fronte di aumenti degli importi dei compensi per particolari compiti, siano proporzionalmente adeguati gli importi del T.E.P. al Personale non indennizzato di Area C e, in maggior misura, ai colleghi delle Aree A e B.

Con le medesime finalità si potrebbe estendere a detto Personale, nel corso dell’anno, il compenso previsto per il reassessment, eliminando il tetto di spesa ed adeguandone l’importo, fissato oggi in soli € 600.

Rinviamo al precedente comunicato dell’11 maggio scorso e alla pagina Facebook di Confintesa FP Inps per la consultazione delle tabelle relative alle indennità e alle risorse a disposizione del Fondo per gli anni 2020 e 2021.

Confintesa FP condivide la destinazione di risorse alla contrattazione integrativa a livello decentrato di sede, impegno peraltro previsto in precedenti Contratti integrativi, proponendo di adeguarne l’importo e non limitandolo solo al recupero delle somme già destinate al c.d. tutoraggio.

Riportiamo altre proposte di Confintesa FP:

  • reintroduzione dell’indennità per Responsabili GDP
  • iscrizione all’Albo di Sanitari, Geometri, Tecnici, a carico dell’Amministrazione
  • revisione del trattamento di missione
  • regolamento per l’incentivo alla progettazione (personale tecnico)
  • coperture assicurative (art. 83, 6° comma CCNL 2016/2018)
  • mobilità per profilo del personale informatico recentemente inquadrato in C1

In conclusione il Capo del Personale ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione a procedere allo scorrimento delle graduatorie della recente selezione per la posizione C1, dopo l’approvazione del “Piano triennale 2021/2023 dei Fabbisogni di Personale”.

Questo, lo sappiamo, non basta e l’attenzione è costantemente spostata all’ARAN dove tra le priorità del rinnovo del CCNL c’è il “nuovo sistema di inquadramento del personale”. Ribadiamo: il pensiero va al passato (DPR 285/88), alla rilevazione delle mansioni e ai nuovi inquadramenti: si può fare!!!

Infine, sulla Vigilanza Ispettiva, dopo aver ottenuto dall’Amministrazione uno specifico incontro, confermiamo di aver accolto l’invito al confronto dei colleghi di USB.

Lo facciamo per riprendere insieme una iniziativa sul futuro della vigilanza ispettiva dell’INPS, finalizzata alla richiesta di un intervento legislativo per la cancellazione del Ruolo ad esaurimento, per dare la possibilità di procedere a nuove assunzioni per tamponare la grave carenza di personale, per dare agli ispettori prospettive di sviluppo professionale, per riorganizzare l’attività all’interno dell’Istituto, al centro ed in periferia. Diversamente l’attività di vigilanza dell’Istituto è destinata a scomparire.

Nuovi INQUADRAMENTI e VIGILANZA, situazioni che richiedono l’intervento politico:
forte è l’impegno che chiediamo ai Vertici dell’Istituto.

Michele Di Lullo
CONFINTESA FP INPS
COORDINATORE NAZIONALE

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