.. e niente, INPS SEMPRE NEL MIRINO

…e niente INPS nel mirino

Roma, 25 marzo 2021

Un paio di settimane fa  (10 marzo “Inps sotto attacco” vedi Facebook Confintesa FP Inps) in occasione della multa (300.000 €) comminata all’Istituto, CONFINTESA FP INPS scrisse di una via più elegante di quella giudiziaria per portare un attacco all’INPS, non tanto per il peso della sanzione, quanto per i riflessi sulle attività di controllo e per gli effetti negativi sull’opinione pubblica volutamente alimentati dai media.

In questi giorni il noto settimanale Panorama, riprende una vecchia polemica, quella sul bilancio dell’Istituto, a loro dire fallimentare.

Anche di questo avevamo scritto (27 gennaio “Il bicchiere mezzo pieno”), commentando “lo scambio in punta di fioretto tra l’INPS ed il Presidente del suo C.I.V.” (auto cit.), quando quest’ultimo, in una sua intervista fresco di approvazione del preventivo per il 2021, oltre a commentarne i risultati, esprimeva forti critiche sulla gestione dell’Ente, rischiando di gettare ombre sull’operato dei Lavoratori dell’Istituto.

Affermazioni da noi respinte al mittente e ben contrastate dall’Ufficio Stampa dell’Istituto.

Tornando al periodico, questo ripesca le note che accompagnano il bilancio preventivo per l’anno 2021, facendo di tutto un minestrone: la multa, il “rosso” per le prestazioni ex Inpdap, il costo degli interventi a sostegno del reddito durante la pandemia, il peso del contenzioso legale, le bollette dell’elettricità, le pulizie e la carta igienica.

Attenzione, però, si citano anche il costo del personale e quello dei buoni pasto.

Anche in questa occasione ci sembra giunto con tempestività il comunicato stampa odierno sui risultati di bilancio del preconsuntivo 2020.

In sintesi: un INPS che funziona, ma con tanti nemici.

Non vorremmo che tra questi si arruolassero altri, per interessi diversi (“la più grande azienda pubblica, il boccone più grande”), costituendo una sorta di quinta colonna.

La difesa dei Dirigenti dell’Inps che, con tutto il Personale, sono in particolare impegnati nelle strutture più a contatto con l’utenza e, in questa fase emergenziale, in territori e con cittadini più di altri colpiti dalla pandemia, è sacrosanta.

Ma quando si attaccano i Vertici dell’Istituto, in maniera diretta e rabbiosa, è necessario valutarne tutte le conseguenze, per non rischiare di farci male tutti (modalità Tafazzi …).

P.S. come avevamo chiesto il31 marzo p.v. è convocato il tavolo nazionale con all’o.d.g. la Contrattazione integrativa per il personale delle Aree A, B e C per l’anno 2020;

attendiamo a breve la convocazione dell’O.P.I. per l’analisi dei dati dell’incentivo delle sedi.

 

Michele Di Lullo

CONFINTESA FP INPS

COORDINATORE NAZIONALE

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