T O H!
71^ settimana senza Contratto 2020, 19^ senza Contratto 2021, ma da domani …
TOH! Rientro nei CML e ripresa confronto sul contratto integrativo biennale 2020/2021
Nel comunicato CONFINTESA del 28 aprile (quello che segnava il “31 aprile” come scadenza per i piani di smaltimento dell’arretrato, un po’ di autoironia non fa male) riportavamo il nostro parere negativo e la richiesta di sospensione della circolare con le “misure organizzative per l’accertamento dell’invalidità civile”, trasmessa in bozza alle OO. SS. la sera del 25.
La disposizione è stata poi pubblicata (Hermes 1821, del 5 maggio u.s., da qui il toh!) e prevede il rientro in presenza del personale dei C.M.L., senza che sul piano della sicurezza per il personale ci siano state novità o interventi di rilievo.
Che sia essenziale dare risposte ai cittadini che maggiormente hanno bisogno del sostegno e delle prestazioni dell’Istituto, anche aggredendo l’arretrato nell’accertamento dell’invalidità civile è evidente.
Ma dopo aver menato vanto per i risultati ottenuti in questi mesi di pandemia, l’Amministrazione non può e non deve dimenticare, improvvisamente, lo sforzo compiuto da tutti, anche da personale non amministrativo (sanitario e tecnico) impegnato nell’erogazione delle prestazioni “covid”, a causa della carenza di personale. È una “coperta corta” che, nonostante i programmi, continuerà ad essere tale.
Ci chiediamo, poi, quali sono e saranno gli effetti di queste iniziative sugli obiettivi e sulla produttività delle singole strutture dell’INPS sul territorio.
Se è vero che l’organizzazione del lavoro e l’adozione dei piani di produttività non sono (purtroppo) materia di contrattazione, lo sono, invece, i criteri di ripartizione delle risorse del Fondo di Ente. Quella ripartizione che per il continuo rinvio della contrattazione integrativa non viene affrontata sul tavolo nazionale. L’attenzione del Sindacato, quindi, deve essere massima.
La pubblicazione del messaggio conferma quanto abbiano già riportato in merito al “decadimento” delle relazioni sindacali (inquietudine che sembra ora coinvolgere anche altre OO.SS.) riferendoci alla sostanza del confronto, non certo alla forma che, se violata, comporterebbe ben altre iniziative.
In questi mesi l’Amministrazione NON ha accolto le proposte sindacali, come dimostrano l’approvazione del S.M.V.P. (le “pagelline”), lo Smart Working a costo zero, il POLA ristretto (quello delle inadeguate 8 giornate mensili in lavoro agile) e, ripetiamo, il rinvio della contrattazione integrativa.
Ma da domani …
Domani, infatti, dopo un mese di attesa, si riprende il confronto sul Contratto integrativo biennale 2020/2021.
Vi terremo aggiornati.
Michele Di Lullo
CONFINTESA FP INPS – COORDINATORE NAZIONALE