LA LUNGA MARCIA DELL’AMMINISTRAZIONE

67^ settimana senza Contratto 2020, 15^ senza Contratto 2021, ma la prossima …

LA LUNGA MARCIA DELL’AMMINISTRAZIONE

Roma, 13 aprile 2021

La riunione odierna dell’O.P.I. aveva all’O.d.G. “Andamento sperimentazione reassessment organizzativo e riflessi sul sistema indennitario”.

Il pur dettagliato resoconto del Direttore dell’Organizzazione, Dr. Lauria, non ha potuto compensare il ritardo con cui la documentazione è arrivata ai Componenti dell’O.P.I., impedendone l’approfondimento e motivando, così, la richiesta di un ulteriore aggiornamento sulla riorganizzazione, sperimentata nelle sedi di Caserta, Cosenza e Livorno.

Nell’intervento, per CONFINTESA, abbiamo ripetuto considerazioni già precedentemente manifestate.

Tra le altre:

-il periodo emergenziale non adatto a cambiamenti rilevanti

-gli effetti sull’organizzazione delle sedi, con i nuovi ruoli e le nuove posizioni (indennizzabili) in assenza di Contratti integrativi

-la necessità, nonostante il grande impegno profuso dal Personale dell’Istituto, dello sviluppo di specifiche iniziative formative, in particolare per favorire l’informazione di primo livello

-l’impatto sui carichi di lavoro del Personale la cui consistenza continua a calare.

In fondo, a nostro parere, è proprio questo il motivo scatenante della riorganizzazione.

Accanto a quello “nobile” del continuo miglioramento delle prestazioni per i cittadini e le imprese (funzione utente-centrica), ovviamente condivisibile, c’è quello “pratico” di far fronte alle carenze di personale.

(N.B.   i   recenti  pensionamenti  hanno  bilanciato  ed   annullato  le   nuove assunzioni e la “forza” è in discesa sotto le 26.000 unità).

L’obiettivo si raggiunge anche ponendo nelle mani delle Direzioni un “modello ad operatività differenziata”, un modello “flessibile, ridistribuendo, polarizzando e accentrando “lavori”.

È, questo, il ruolo dell’Amministrazione: l’organizzazione del lavoro, com’è noto, da tempo non è materia demandata alla contrattazione.

Al Sindacato, però, spetta il compito di tutelare i Lavoratori agendo su altre leve, come la ripartizione delle risorse per la produttività, le indennità, il riconoscimento dello sviluppo professionale.

Istituti da negoziare in una contrattazione integrativa di cui si attende l’avvio.

L’attenzione, così, si è presto spostata sulla seconda parte dell’OdG: le indennità.

Il Direttore delle Risorse Umane, Dott.ssa Sampietro, dopo aver accennato alla proroga delle Posizioni Organizzative fino al prossimo 30 settembre, ed all’impegno dell’Amministrazione ad adottare le nuove procedure semplificate per velocizzare l’iter delle prossime prove concorsuali, ha anticipato alcune delle proposte che la Delegazione trattante porterà al tavolo nazionale.

Novità principale la Responsabilità del Nucleo Base Servizi Standard con una “indennità” da equilibrare con quella prevista per le Agenzie interne. Nessun cenno, come rilevato da CONFINTESA, alle Agenzie territoriali sottoposte da tempo ad un processo di snellimento. Infine, progressiva riduzione delle Posizioni di Staff per arrivare ad una invarianza del numero di Posizioni. Abbiamo riconosciuto e ringraziato il Capo del Personale per la chiarezza della disamina.

Però, anche se l’O.P.I. non è sede supplente del tavolo nazionale, dobbiamo registrare che va avanti la lunga marcia dell’Amministrazione per la costruzione di una nuova architettura e di nuove “regole” in INPS.

Il “paccotto” con la Valutazione della Performance Organizzativa e Individuale (pagelline) più il POLA ridotto, un Sistema Indennitario da rivoluzionare (e, poi, con quale decorrenza?), i tempi della contrattazione diluiti (e, quindi, compensi e selezioni ritardate), lo Smart Working a costo zero, senza ristori (indennità e buoni pasto), lo testimoniano.

E noi di CONFINTESA FP confermiamo tutte le critiche ed i nostri NO!

 

Michele Di Lullo

CONFINTESA FP INPS COORDINATORE NAZIONALE

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