VALUTARE LA COERENZA
Roma, 5 febbraio 2021
Mercoledì scorso 3 febbraio, contemporaneamente al confronto sul documento relativo al Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance Organizzativa e Individuale, ovvero le pagelline che CONFINTESA FP boccia, il Presidente Prof. Pasquale Tridico veniva audito presso la XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati.
Il Presidente “è intervenuto sul ruolo centrale dell’Istituto nel welfare italiano e sulle iniziative progettuali (omissis) che l’INPS ha chiesto di inserire nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia”. Ha ricordato i 33,5 miliardi di euro erogati a supporto delle attività economiche e delle famiglie, per circa 15 milioni di beneficiari, gli oltre 1,5 milioni di nuclei familiari raggiunti nel 2020 dal Reddito di Cittadinanza, infine la proroga della Naspi/DisColl.
Invitiamo tutti alla lettura della documentazione a corredo dell’intervento, al link:
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?sID=%3B0%3B&iMenu=1&iNodo=52169 .
Trattasi della “Memoria scritta INPS”, della “Relazione del Presidente” e della “Presentazione dell’audizione del Presidente sul PNRR”.
Noi lo abbiamo fatto: obiettivi ambiziosi, piano a lungo termine.
A noi, che facciamo solo Sindacato (Autonomo) per i Lavoratori dell’INPS, piace.
Certo, non avremmo potuto pretendere che in quei piani fossero dettagliatamente richiamate e riportate le “questioni” di stretto interesse del Personale dell’Istituto.
Il Presidente, però, l’ha fatto verbalmente, ringraziando i dipendenti dell’Istituto e ricordando che i risultati sono stati raggiunti “affiancando alle lavorazioni ordinarie un ingente sforzo progettuale e realizzativo che non ha eguali in altre PA” … “con gli stessi uomini e con le stesse donne del 2019! Con le stesse infrastrutture del 2019! Ecc..”.
Ciò detto, ci chiediamo: il Contratto integrativo 2020 che fine ha fatto? Le graduatorie per le progressioni interne quando saranno pubblicate? Una soluzione definitiva per il mansionismo, per i tanti colleghi che non hanno potuto effettuare le prove di selezione? Potremmo continuare.
In sostanza: quali risposte ai Lavoratori che hanno prodotto quello “sforzo realizzativo”?
È del tutto evidente che nella fase di turbolenza politica che attraversiamo è difficile aspettarsi risposte rapide su questioni che necessitano di interventi normativi.
Ma da qui a tentare di farci digerire un sistema di valutazione individuale che non condividiamo, con la minaccia del blocco del Contratto o del taglio del TEP, quindi delle retribuzioni dei Lavoratori, ce ne vuole. Come al solito valuteremo i fatti, valuteremo la coerenza tra dichiarazioni, comportamenti e risultati concreti.
Michele Di Lullo
CONFINTESA FP INPS
COORDINATORE NAZIONALE