GIOCANO CON IL FUOCO

Roma, 26 Ottobre 2020

GIOCANO COL FUOCO

Pensavamo di aver sbagliato “tavolo” negoziale, oggi pomeriggio.

Argomenti della riunione erano il monitoraggio sull’efficacia del c.d. ”Accordo fase 2” (misure di contrasto al Covid-19) e la Mobilità orizzontale tra i profili. L’Amministrazione, invece, ha aperto, facendo il punto sulla prima giornata di prove per le progressioni interne, vantando l’efficacia delle procedure e della loro esecuzione in Direzione Generale.

È stata, per CONFINTESA FP, l’occasione per contestare ancora una volta la decisione dell’Amministrazione di far svolgere le prove nelle sedi regionali, assumendosi pesanti responsabilità, costringendo centinaia di colleghi a lunghi e pericolosi spostamenti, peraltro sconsigliati o “non raccomandati”, come pure dettano le attuali disposizioni normative.

Il monitoraggio nazionale sulla Fase 2 e sulle modalità di adozione dello smart working nelle sedi non c’è stato. Sono state elencate le misure adottate in D.G. per il contenimento del virus, enumerando le enormi quantità di materiali e dispositivi acquistati e distribuiti (ettolitri di gel, milioni di mascherine, decine o centinaia di migliaia di visiere e camici, ecc.), per poi accennare alla convenzione per sottoporre a tampone i colleghi della D.G..

E il resto del PersonaleNessun dato, nessun report su quanto avvenuto nelle sedi.

Sono stati acquistati 8.000 personal computer che si aggiungono a quelli già distribuiti.

Abbiamo chiesto: a chi sono stati destinati? A chi saranno destinati gli altri 8.000?

Quando l’Amministrazione provvederà a dotare i colleghi anche di SIM e dispositivi (basi) wifi?

Son apprezzabili tutti gli sforzi che hanno come obiettivo la limitazione degli accesi fisici alle sedi.

Bene il “ricontatto” telefonico, bene il “web-meeting”, ancora meglio quando questi strumenti saranno sviluppati non solo per gli interlocutori istituzionali ma, al più presto, per tutti gli utenti.

E nel frattempo? È assolutamente necessario rivedere l’Accordo.

Occorre superare la differenza tra smart working ordinario ed emergenziale, che ha generato tanti equivoci ed interpretazioni originali. Invece siamo in emergenza e basta !!

Lo smart working deve essere esteso al massimo, in modo omogeneo sul territorio. Le altre richieste (disconnessione, buono pasto, ecc..), condivise da tutto il Sindacato, attendono solo di assumere una veste formale.

 

A margine della riunione la Delegazione trattante ha fornito i dati aggiornati delle richieste di cambio profilo. Alcune osservazioni comporteranno, purtroppo, un ritardo negli inquadramenti. Questi i numeri:

 

profilo richiesto

posti disponibili

n. richieste

pareri positivi

INFORMATICO

131

110

72 (erano 56)

SANITARIO

108

5

4

TECNICO

58

21

10 (erano 8)

 

CONFINTESA FP INPS

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