ANCORA UNA PROVA DI FORZA: L’INVALIDITA’ CIVILE

69^ settimana senza Contratto 2020, 17^ senza Contratto 2021, ma la prossima …

Ancora una prova di forza, l’invalidità civile

Roma, 28 aprile 2021

Venerdì sera l’Amministrazione ha trasmesso una bozza di circolare contenente “misure organizzative per l’accertamento dell’invalidità civile”. Oggi, in prossimità del 31 aprile, data di scadenza per la predisposizione dei piani di smaltimento dell’arretrato da parte delle Direzioni Regionali e di Coordinamento Metropolitano, le OO.SS. sono state convocate per avere un parere. Quello di CONFINTESA FP è NEGATIVO ed abbiamo chiesto il rinvio della pubblicazione della circolare ed un riesame delle proposte contenute. Tra queste la principale è il rientro in presenza di tutto il personale dei CML, Medici, Sanitari e Amministrativi, la cui attività sarà definita non differibile

 

La sensibilità sulla materia, la necessità di dare risposte ai cittadini che maggiormente hanno bisogno del sostegno e delle prestazioni dell’Istituto, è nostra: a nessuno è consentito dubitarne.

Che sia necessario aggredire l’arretrato nell’accertamento dell’invalidità civile è un’altra certezza.

 

Quello che stona sono i tempi, come se la fase emergenziale prorogata al 31 luglio dal Governo fosse ignorata dall’INPS, come se l’Amministrazione si fosse iscritta ad un gruppo #IOAPRO.

A fronte della argomentazioni dell’Amministrazione tesa, sostanzialmente, ad addossare la causa dei ritardi al personale perché in smart working, abbiamo chiesto un monitoraggio sulle diverse realtà: dalle difficoltà logistiche in molte sedi (spazi e garanzia per l’igiene) ai carichi di lavoro ed alle carenze di personale Medico e Sanitario. Torniamo così alla nostra posizione, manifestata parlando dei fabbisogni, contraria all’assenza di concorsi per infermieri e all’utilizzo dei comandi per 12/24 mesi, cosa gradita ad altri, nonostante il surplus di assunzioni di Medici previsto dalla Finanziaria 2021.

 

Ben conoscendo la delicatezza della materia, abbiamo contestato all’Amministrazione l’assenza di una iniziativa “aziendale”, nazionale, finalizzata alla vaccinazione del personale sanitario interessato, sapendo che non mancano certo in Istituto le possibilità di impiegare diversamente i Sanitari non disponibili alla vaccinazione (molti hanno meritoriamente contribuito in questi mesi  all’erogazione delle prestazioni “covid”). È la stessa contestazione che nei giorni scorsi abbiamo riportato con riferimento agli Ispettori di Vigilanza.

 

P.S. Non accettiamo la lezioncina di chi vuol ricordarci le differenze tra partecipazione e contrattazione. Quando parliamo di decadimento delle relazioni sindacali ci riferiamo proprio al pedissequo rispetto delle forme, altrimenti saremmo di fronte ad un comportamento antisindacale. È tanto vero che in questi mesi l’Amministrazione non solo ha ignorato il galateo (documenti inviati pochi minuti prima delle riunioni o convocazioni ad horas ..) ma NON ha accolto nessuna delle proposte sindacali, come dimostrano il POLA ristretto, lo Smart Working a costo zero, il rinvio della contrattazione integrativa, etc.

 

Michele Di Lullo

CONFINTESA FP INPS

COORDINATORE NAZIONALE

 

 

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