LAVORO AGILE, MEDICI INPS E CAMPAGNA VACCINALE, REASSESSMENT

LAVORO AGILE, MEDICI INPS E CAMPAGNA VACCINALE, REASSESSMENT

Roma, 16 marzo 2021

LAVORO AGILE

Con il messaggio Hermes 1109, in data odierna, l’Amministrazione recepisce il contenuto innovativo dell’art 2, 1° comma, del Decreto Legge 13 marzo 2021. Con le modalità dettagliate nel messaggio, si estende in favore del lavoratore dipendente, genitore di figlio convivente minore di anni sedici, la possibilità di svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per un periodo corrispondente, in tutto o in parte, alla durata della sospensione dell’attività didattica in presenza, alla durata dell’infezione da Covid-19 del figlio, nonché alla durata della quarantena del figlio disposta dalla ASL competente. Hanno diritto ad accedere in via privilegiata al lavoro agile anche i genitori di figli di qualsiasi età in situazione di grave disabilità (L. n. 104/1992), anche non conviventi, iscritti a scuole di ogni ordine e grado, ovvero ospitati in centri assistenziali con didattica in presenza sospesa. È una considerazione che, come CONFINTESA FP, manifestavamo da sempre, rilevando l’incongruenza tra il limite dei 14 anni previsto per il congedo e quello dell’obbligo scolastico fissato ai 16 anni.

MEDICI INPS E CAMPAGNIA VACCINALE

Con un Comunicato stampa odierno, l’Istituto annuncia la disponibilità al coinvolgimento dei propri Medici per contribuire alla campagna vaccinale. Un’iniziativa – che come cittadini non può che vederci soddisfatti e come Lavoratori INPS orgogliosi  – “.. promossa dalla Presidenza e dagli Organi di direzione … necessaria in una fase in cui la priorità è supportare con ogni mezzo la difesa della salute dei cittadini … l’impegno si aggiunge a quello quotidiano dei Dirigenti Medici dell’Istituto al servizio dei cittadini..”. Aggiungiamo, noi, che il maggior impegno sarà per tutto il personale in servizio presso le strutture sanitarie Inps individuate.

 REASSESSMENT

Oggi, con il messaggio HERMES N 0001107, il Direttore Generale ha prorogato al 31 maggio p.v. la sperimentazione del “modello di distribuzione dei servizi e delle attività produttive in funzione utente-centrica” che ha interessato, dal 1° dicembre u.s, le Sedi di Caserta, Cosenza e Livorno, e le Agenzie di Aversa e Piombino. CONFINTESA FP ha chiesto tempi di sperimentazione più lunghi che tenessero conto del periodo emergenziale che viviamo. Dobbiamo comunque immaginare un feedback non troppo positivo, di cui vorremmo avere dettagli una prossima riunione del tavolo nazionale o dell’O.P.I.

Michele Di Lullo
CONFINTESA FP INPS
COORDINATORE NAZIONALE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *