LEZIOSITÀ PERICOLOSA

LEZIOSITA’ PERICOLOSA

Roma, 3 febbraio 2021

Si è concluso da pochi minuti il confronto sul documento relativo al Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance Organizzativa e Individuale – le pagelline – sottoposto dalla Delegazione trattante alle OO. SS.

Abbiamo manifestato il giudizio negativo di CONFINTESA FP sui contenuti del documento, che sembra essere più il frutto di un esercizio accademico (anche di valore, lo ammettiamo) e di una visione onirica e salvifica della valutazione, ormai fuori tempo.

Un disegno distino e distante, lontano dai problemi e dagli affanni che i Lavoratori dell’Inps affrontano quotidianamente sul posto di lavoro per rispondere all’utenza.

Ne è una riprova il contrasto, a nostro parere, tra l’impegno dell’Amministrazione a redigere un documento di così alto profilo e ambiziosi obiettivi, e la contestuale ricerca dei chat advisor, cioè di volontari per rispondere al telefono, come indicato in una bozza di messaggio appena inviata alle OO.SS. per un riscontro.

Le contraddizioni del documento sono già in premessa, nell’elenco delle esigenze del Sistema:

                 semplicitàminimizzazione dell’impegno? Non ci sembra, visti i sette gradi di giudizio previsti, superando persino la Brunetta. L’unico sforzo per semplificare sembra quello di aver previsto, errando, un analogo sistema per le tre Aree A, B e C;

                 impatto contenuto? Com’è possibile, viste le conseguenze sull’incentivo, sul T.E.P., sull’attribuzione delle posizioni organizzative, sui percorsi di carriera e sulla formazione? Praticamente su tutta la vita lavorativa.

Soprattutto: come si giustifica l’insistenza ad introdurre la pagelline ex post? In un Contratto Integrativo 2020, di un anno concluso e vissuto pericolosamente??

L’Obiettivo, a parere dell’Amministrazione, è la rispondenza con le norme, le indicazioni dell’O.I.V., le minacce “esterne”.

Praticamente un Istituto incapace di difendersi, di difendere i suoi Lavoratori (sigh!).

Lo abbiamo già scritto: il Contratto integrativo 2020 si deve riaprire e chiudere contemporaneamente, riconoscendo a tutti il 100% di risultati raggiunti.

Occorre aprire subito il confronto sul Contratto integrativo 2021, con obiettivi ben definiti e nel cui ambito si può anche ipotizzare una sperimentazione della valutazione, come previsto dal vigente C.C.N.L.

È necessario, a tal fine, che l’Amministrazione indichi con precisione l’ammontare delle risorse a disposizione per permettere a tutti un giudizio sull’effettiva incidenza della valutazione della performance individuale sulle retribuzioni del Personale.

Con riferimento agli articoli del vigente C.C.N.L. che dispongono la composizione e l’utilizzo del Fondo risorse decentrate, ricordiamo come, al fine di evitare immediati e pesanti impatti sulle retribuzioni, la “volontà dei contraenti” sia stata quella di destinare alla “performance individuale” una parte delle somme e, nello specifico, quelle previste per  l’incremento del Fondo storicizzato.

Vogliamo immaginare che, coerentemente, nessuna Organizzazione Sindacale sia disposta a mettere a repentaglio la stabilità delle retribuzioni, sottoscrivendo contratti in perdita per i Lavoratori.

Nei prossimi giorni la Delegazione trattante convocherà le OO. SS. per una riunione finale.

Le nostre indicazioni sono chiare.

  1. S. l’Amministrazione non sembra aver apprezzato il dissenso sulle pagelline manifestato da tanti colleghi.

Ci è sembrata apprezzare ancor meno la nostra scelta di dare risalto a quelle contestazioni che, da Sindacato Autonomo dei Lavoratori .. e di nessun altro, storicamente siamo abituati a fare non rassegnandoci al silenzio.

Michele Di Lullo

CONFINTESA FP INPS

COORDINATORE NAZIONALE

 

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